DISINFETTANTI PER COMBATTERE IL VIRUS, SFATIAMO ALCUNI MITI

In tempi di pandemia proliferano le cosiddette fake news: tutti cercano dei rimedi efficaci per contrastare il virus e così il web si riempie di soluzioni e consigli non sempre veritieri. Una delle false notizie in circolazione riguarda l’utilizzo dei disinfettanti per contrastare il Coronavirus.

Se ormai è stata appurata l’efficacia della sanificazione con l’ozono, non è data la giusta importanza a quella che avviene nel più classico modo attraverso la nebulizzazione di prodotti a base di etanolo, ipoclorito di sodio e ammonio quaternario.

Si stava ormai diffondendo la voce che addirittura questi prodotti aggravassero le conseguenze respiratorie del virus. Fortunatamente è stato proprio il Ministero della Salute a sfatare questo falso mito e a ribadire l’efficacia di tali disinfettanti.

Noi della ditta Randolfi, sin dalle prime ore impegnati nella lotta contro il virus, ci serviamo infatti sia del metodo con l’ozono che della nebulizzazione di disinfettanti. Solo in questo modo riusciamo a rendere gli ambienti sani e vivibili e privi di ogni traccia di virus e batteri.

Partiamo dai disinfettanti a base di alcol, cioè etanolo. Se esso è presente in quantità sufficienti, ovvero al 75%, è assolutamente adatto a distruggere i virus. Inoltre, se la sanificazione è fatta da un personale qualificato e certificato non c’è il rischio che si ecceda nei quantitativi di prodotto erogato.

Dobbiamo considerare invece come i disinfettanti siano fondamentali, soprattutto per quanto riguarda superfici sui quali i virus sono più lenti a morire. È stato riscontrato che su plastica e acciaio gli agenti patogeni resistono fino a 72 ore. Ecco che diventa urgente agire con prodotti che possano subito annientare i virus. E così, accanto all’etanolo, gli altri disinfettanti autorizzati e certificati sono gli ammoni quaternari e il sodio ipoclorito.

Infatti, sono tutti usati addirittura a livello ospedaliero, perché consentono una accurata pulizia delle superfici, soprattutto quelle che più frequentemente vengono toccate e rischiano di diventare mezzo di diffusione del contagio (come le maniglie in acciaio).

È bene, in ogni caso, che gli interventi di sanificazione avvengano con una sufficiente frequenza, sempre in conformità con le norme vigenti. Solo quindi servendosi di questi adeguati prodotti abbiamo la certezza di rendere il virus inattivo e vivere in un ambiente sano.

Se volete anche voi sanificare un qualsiasi ambiente, che sia pubblico o privato, non esitate a contattare noi della ditta Randolfi.

 

Autore / Fonte: Staff Michelangelo Randolfi

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