IDENTIKIT DEL LEGNO PIU’ AMBITO DAI TARLI

IDENTIKIT DEL LEGNO PIU’ AMBITO DAI TARLI

I tarli amano il legno, nessun dubbio su questa affermazione. Ma esiste una tipologia di legno più soggetta alla loro aggressione? Quali sono le caratteristiche che deve avere questo materiale per essere più ambito dagli insetti xilofagi?

Scopriamolo insieme!

Prima ancora di dirvi quali sono le tipologie di legno che sono più facilmente attaccate dai tarli vogliamo precisare che ogni oggetto ligneo può essere a rischio, se esposto a determinati fattori che favoriscono il deterioramento. Inoltre, i tarli non sono tutti uguali e ognuno di loro predilige un legno in particolare.

Partiamo dall’età del legno: più vecchio è il legno meno possibilità c’è che esso sia infestato. Perché? Un legno giovane è più ricco delle sostanze necessarie alla sopravvivenza degli insettini, qualunque sia il loro stato vitale (dalle uova fino agli adulti). Un legno stagionato invece è più secco e quindi più inospitale.

Bisogna poi valutare la sua umidità. Se è sufficientemente umido l’ambiente diventa più idoneo al loro insediamento, mentre quando è eccessivamente secco si crea un altro problema, quello delle fessure. Oltre i tarli poi l’umidità favorisce anche la proliferazione di funghi, che spesso si trasformano anche nell’esca perfetta per attirare altri tarli.

Vediamo poi i legni più lisci e lucidi. Essi non sono il massimo per accogliere gli animaletti xilofagi, mentre quelli più porosi e ruvidi risultano più facili da “invadere”.

Focalizziamoci ora sui tipi di legno: quelli teneri come abete o pino sono amati dal Capricorno delle case, mentre quelli duri come rovere e faggio sono più apprezzati dai Lictidi. I Cerambicidi invece non disdegnano nessuna delle due varietà.

Ma le tipologie di tarlo non finiscono qui e nemmeno le varietà del legno. Ci siamo limitati a parlarvi di quelli più comuni nelle vostre case, in modo da poter tenere sotto controllo la salute dei vostri mobili e manufatti lignei.

Se però preferite avere la consulenza tecnica di un team di esperti non esitate a contattare noi del centro Randolfi...vi aiuteremo a risolvere il problema dei tarli!

Autore / Fonte: Staff Michelangelo Randolfi