L’INTAGLIO, UN’ARTE TUTT’ALTRO CHE MINORE

Varie sono le tecniche per lavorare il legno, dalla tornitura fino alla pirografia, ma tra esse ne spicca una. Parliamo dell’intaglio, a lungo considerata un’arte minore, ma in realtà una tecnica decorativa di grande pregio, caratterizzata dalla capacità di abbellire il manufatto nelle più disparate maniere.

Intagliare un oggetto ligneo, quindi, vuol dire lavorare il legno in modo che esso assuma delle forme e delle caratteristiche particolari. Si tratta però di una operazione complessa e variegata, nella quale non solo cambiano le tecniche e gli utensili adatti a intagliare, ma mutano pure le tipologie di legno da trattare, contraddistinte da colorazioni e consistenze diverse.

Ci sono legni più facilmente lavorabili e più adatti anche a chi è alle prime armi, i cosiddetti “dolci” (come quelli appartenenti alla famiglia delle conifere) ma anche quelli “duri” (per dirne uno, l’ebano). E così anche le venature e colorazioni mutano a seconda che i legni siano a pasta chiara o a pasta scura.

L’intaglio poi non riguarda solo il processo di incisione, infatti il manufatto può essere ulteriormente decorato, dipinto, stuccato, ornato con la doratura oppure lucidato. Ma c’è anche chi preferisce lasciarlo al naturale.

Questa operazione artistica può essere realizzata in diversi modi a seconda dell’oggetto che viene trattato: a tutto tondo, cioè sulla figura nella sua pienezza tridimensionale, in rilievo su un piano, cioè rimuovendo il legno circostante per far emergere il decoro oppure realizzando bassorilievi e altorilievi.

Ovviamente trattandosi di un’arte decorativa, ogni tipo di intaglio dipende dalla creatività dell’artigiano, a meno che non debba seguire precise indicazioni, per esempio nel caso di un restauro.

Anche noi della ditta Randolfi ci occupiamo di intaglio, in tutte le sue sfaccettature e siamo pronti a trattare con cura e competenza i manufatti che ci fornirete.

Autore / Fonte: Staff Michelangelo Randolfi